RICORDO DI UNA VITA .......... FELICE

8.6.12

GORNO

Di seguito un'altra pubblicazione di mio padre sulle miniere di Gorno
LA TUFITE COME ELEMENTO PRATICO DI RICERCA NELLE MINIERE DI GORNO 
(Ing Pietro Mantega. Direttore miniere di Gorno)
che potete leggere consultando il seguente link:
 :http://www.valdelriso.it/modules/myalbum/photo.php?lid=364&cid=3  

Inoltre vorrei consigliare la lettura del libro pubblicato dal Dr.Giorgio Schena illustrato nel  seguente link
http://www.valdelriso.it/modules/myalbum/photo.php?lid=259
che ritengo sia molto interessante, vero, commovente  ( Ringrazio il Dr. Schena per l'invio di una copia del libro a mio padre che lo conservò con grande cura  e oggi possiamo leggerlo ).

7.6.12

GORNO E LE SUE MINIERE- CAMPELLO DI GORNO

Trascrivo parte della locandina che annuncia nel sito della Valle del Riso la IV GIORNATA NAZIONALE DELLE MINIERE che si terrà a Gorno il 16.6.2012.

Nella locandina troviamo la storia di tali miniere

Gorno e Campello di Gorno distano circa 35 Km. da Bergamo

GORNO
"Le Miniere di Gorno"

Le miniere di piombo e zinco hanno rappresentato la più importante fonte di lavoro maschile delle vallate bergamasche dall’Unità d’Italia ad oltre metà Novecento. Superati i 1.700 occupati nel 1905, il numero dei dipendenti si mantenne per decenni vicino alle mille unità, rappresentando l’attività estrattiva più importante della Lombardia. Il 90% di tale manodopera era dipendente dalle “Miniere di Gorno”. 
L’attività estrattiva, presente fin da epoca preistorica come documentato da ritrovamenti archeologici, era ben conosciuta al tempo dei Romani come risulta da un passo di Plinio il Vecchio (23-79 d.C.) che cita le celebri miniere di “cadmeam” (calamina) esistenti nel “Bergomatium agro extrema parte Italiae”.
Dopo alterne vicende nei secoli successivi, tra cui un’accesa disputa tra i valligiani ed il vescovo di Bergamo nei secoli XI, XII, e XIII per lo scavo della galena argentifera, l’attività estrattiva prese dimensioni industriali con l’arrivo a metà Ottocento di società inglesi e belghe che succedettero ad imprenditori italiani. Dopo la Seconda Guerra mondiale, con il passaggio dell’attività a società a capitale pubblico, l’attività mineraria e metallurgica fu oggetto di nuovi investimenti finanziati in parte dagli USA nel’ambito del Europeam Recovery Program, meglio conosciuto come Piano Marshall.
Infine negli anni Ottanta, dopo le disastrose vicende dell’EGAM ed il passaggio delle attività estrattive all’ENI, fu ritenuto più conveniente approvvigionarsi all'estero di piombo e zinco per cui l’attività estrattiva delle “Miniere di Gorno”cessò nel 1982."




CAMPELLO DI GORNO

Il gruppo delle miniere di Gorno comprendeva due concessioni minerarie denominate «Val Seriana  e Val Brembana».
.La società A.M.M.I. ebbe in gestione tali concessioni minerarie dal 1940.
La Direzione delle miniere era unica e aveva sede a Campello, frazione di Gorno.
Sempre nel sito Val del Riso troviamo un testo tratto da una pubblicazione di mio padre con la foto della casa dove ho vissuto per qualche anno.

Una Casa tipica del Villaggio minerario di Campello


Ero piccola ( 5 -6 anni), eppure se chiudo gli occhi rivedo la casa, il giardino, le persone che aiutavano i miei genitori, i bambini con i quali giocavo insieme ai miei fratelli. Ricordo la festa della Befana e i giocattoli che venivano consegnati nella Foresteria ai figli dei dipendenti e dei minatori, alla presenza del Dr. Ceroni, del parroco e delle Suore dell'asilo.
Ricordo la festa durante la quale si saliva sull'albero della "cuccagna" per conquistare i premi appesi...... 
Sento ancora il sapore del latte, così buono e pastoso e della panna così densa....delle mucche della signora Angela.
Ricordo la minestra di latte e riso che le suore dell'asilo ci preparavano ogni tanto.
Ricordo il tragico giorno nel quale un bambino che giocava spesso con noi si era fatto molto male scavalcando il cancello in ferro del nostro giardino....
Ricordo la neve, il pupazzo le palle di neve e i giochi invernali.
Ricordo il signor Nino e la sua famiglia.
Quanto ero felice......
Che dire,quell'ambiente e quei luoghi così diversi dalla Sardegna, mi sono rimasti nel cuore e nella mente.
.
Poi ci siamo trasferiti a Bergamo bassa (in Via Guido Reni) dove ho frequentato parte della 1° elementare.
Ho concluso la 1° elementare a Cagliari e poi ci siamo trasferiti ad Iglesias.



2.6.12

Risveglio

Sono trascorsi sei anni dal primo, nonché unico, post di questo blog.
Sembra un'eternità, ma in realtà sono davvero volati. Tante cose sono successe, ma il tempo si è trascinato sempre uguale, e prima che me ne accorgessi eccomi a dover togliere le ragnatele da questo mausoleo.

Non si è affievolito però il mio desiderio di ricordare, di conservare nel cuore i momenti preziosi della vita di un padre che ha significato tutto per me.
E così ho deciso di adoperarmi per rendere questa lapide un po' meno marmorea e un po' più palpitante, di renderla il coperchio non più di una tomba ma di uno scrigno in cui riporre storie, informazioni, emozioni che altrimenti si perderebbero.

Si dice che Internet ricordi ogni cosa. Spero che sia vero, e che continui a essere così: grazie alla rete sono riuscita a trovare tanti piccoli indizi che mi aiutano nel mio viaggio nel passato. Echi lontani, immagini sbiadite che tornano alla vita grazie a persone che ogni giorno decidono di condividere i loro ricordi, di farli diventare un grande, unico ricordo della nostra storia.

In particolare il mondo delle miniere è un mondo che ha dato tanto e tolto tantissimo, che è stato vissuto con un'intensità tale da aver lasciato un solco profondo nella memoria di chi ne ha fatto parte.

Vorrei soprattutto stimolare la memoria di coloro che hanno vissuto in luoghi a me cari, come Campello di GornoAlagna Valsesia e le miniere di Iglesias.

Nei prossimi post presenterò alcune delle informazioni che sono riuscita a reperire in rete al riguardo; tuttavia sarò felice di poter includere anche i racconti di tutti coloro che vorranno condividere le loro esperienze.